Udine, in qualche battito di ciglia
Marco Visentini (ex Muttley)
Penelope + Kodak Portra 160 NC | |||
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19 settembre 2010, una domenica in cui a Udine era presente una delle più importanti manifestazioni eno-gastronomiche locali chiamata Friuli Doc. In questa occasione la cittadina si era trasformata, uscendo dalla sua pacata quotidianità, diventando chiassosa, disordinata e goliardica.
Pur essendo immerso in questo contesto, ho volontariamente snobbato l'evento. Solo il secondo scatto riporta una condizione estremamente dinamica, fuggevole e atipica, per alcuni versi anche antipatica ed è l'unico nel quale si ritrova una presenza umana oltremodo massiccia. Nelle altre riprese ho voluto rappresentare, in modo del tutto casuale, lo stato delle cose permanenti e inanimate, le cose importanti ma anche e soprattutto quelle più anonime, che, come in un puzzle, concorrono a comporre la figura generale come elementi di contorno.
La sequenza si apre e si chiude sulle statue collocate nei pressi della facciata del Tempio Ossario, realizzate durante il ventennio fascista, a ricordo dei caduti delle guerre.
La piccola e anziana Pen, essendo totalmente manuale, è stata aiutata, dalla sua discendente E-P2, nella fase esposimetrica. O forse è meglio dire che sono stato io ad essermi avvalso dell'aiuto di entrambe le macchine.
Lunga vita alle Pen, lunga vita al progetto Penelope.- Marco Visentini